Avv. Alessandro Andreucci
Alessandro Andreucci, avvocato civilista iscritto all'Ordine degli Avvocati di Milano, ha conseguito la laurea in Giurisprudenza presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, dopo aver ultimato gli studi classici presso il Liceo Alessandro Manzoni.
Ha iniziato la propria esperienza presso Studi legali milanesi operanti nel settore del diritto immobiliare (diritto delle locazioni e del Condominio), per approdare definitivamente al diritto del lavoro, materia che ha poi sempre curato e approfondito con passione, grazie anche all'attività di consulenza presso associazioni sindacali di rilevanza nazionale e all'esperienza pratica maturata sul campo.
Ultimata l'esperienza sindacale e dopo aver deciso di svolgere la propria attività professionale senza sottostare alle rigide logiche delle sigle sindacali, ha continuato a fornire assistenza legale nel settore del diritto del lavoro e del diritto di famiglia, sia a livello di consulenza stragiudiziale che a livello di consulenza legale, a privati e Società.
Sempre impegnato nella trattazione degli aspetti più squisitamente "umani e "sociali del diritto privato, l'Avv. Andreucci ha affrontato problematiche relative alla tutela dei lavoratori sotto il profilo disciplinare e della salvaguardia del posto di lavoro, approfondendo questioni relative al problema del demansionamento e della dequalificazione professionale, sino a trattare le questioni di mobbing. Ha trattato in lungo e in largo tutte le problematiche connesse ai contratti di lavoro a termine, alle nuove figure di collaborazione autonoma previste dal Decreto n. 276/2003, al problema della somministrazione del lavoro. Si occupa anche di infortunistica e igiene del lavoro.
Nel settore del diritto di famiglia, l'Avv. Alessandro Andreucci cerca sempre di affrontare ogni situazione contenziosa con un approccio conciliativo tra le parti e privilegiando sempre l'aspetto umano di ogni vicenda personale. Tratta pressoché quotidianamente qualsiasi problematica afferente il conflitto familiare, sia nell'ambito dei rapporti patrimoniali, sia relativamente alle convivenze more uxorio.